Domani sono quattro mesi dall'inizio della mia nuova vita!
Quattro mesi lontana da casa, dai miei affetti, dalle mie certezze, dalle mie abitudini, dal mio amato mare.
Non vedo l'ora che sia Natale, quest'anno ho voglia di vederlo ovunque, ho voglia di fare il presepe che da troppo tempo resta chiuso in una scatola, ho voglia di stare accucciata in poltrona con la copertina in pile mentre mamma in cucina sforna qualcosa di buono.
Vorrei fare mille cose ma ho solo una settimana per far scorta di casa e portarla in questa gelida ma calda Milano.
Qui è Natale, si respira ovunque, nelle vetrine e nelle strade. In Sardegna la crisi si vede, si respira in quelle lucette mancanti, in quegli addobbi non presenti, in quelle stelle di natale e negli alberi non esposti. Eppure ho voglia di tornare li dove tutto è triste e respirare in casa un pò di festa.
Quest'anno sarà il primo Natale senza fratellino in giro per casa. Lui così lontano, lui che forse vivrà quel giorno lavorando, di guardia chissà dove con un fucile in mano e una mimetica addosso. Lui che in un paese così difficile riesce a sorridere e a preparare un piccolo albero di Natale con i suoi compagni.
Quest'anno un pò di Natale entra anche qui, in questo piccolo nido tutto mio... in sottofondo M. Bublè, a rendere un pò più caldo questo sabato pomeriggio.