Forse per la prima volta da quando faccio questo lavoro,
mi son sentita piccola e impotente.
Avrei voluto la mia mamma a tenermi stretta stretta nelle sue braccia,
a dirmi che tutto sarebbe andato bene, di non preoccuparmi.
Ed invece in quel momento dovevo essere io la "mamma"...
Stringerlo tra le mie braccia e vederlo così indifeso e malato mi ha rattristato.
Non poter far nulla per lui, non potergli strappare nemmeno un sorriso, non poter riempire quel pancino vuoto...
Per un minuto son entrata nel pallone...
Poi ho fatto l'unica cosa che potevo fare, cullarlo, parlargli dolcemente e lasciare che si adormentasse.
Che tristezza quando i bimbi stanno male.
Ps: Nano ha dormito per un sacco di ore...sta recuperando le forze... Penso proprio che martedi sarà sorridente e allegro come sempre.
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